Fu costruita tra l’XI e il XII sec. (Salazaro), ricavandola da una cavità dal monte Civita. Vi si accede tramite una rampa di scale alla cui sommità è posto il campanile, sotto cui passa la via pedonale. L’interno della Chiesa, di forma trapezoidale, mostra le pareti inclinate della roccia, occupate in lunghezza da tombe. La chiesa infatti era adibita a cimitero (fino al 1927) e fu una vera e propria fossa comune in occasione della pestilenza del 1656. Sull’altare, di stile Barocco, è collocato un dipinto del Cretella datato 1930, raffigurante il Santo Guerriero. Alla sinistra dell’altare, una scala conduce ad una piccola cappella, molto simile alla III cappella della badia di Santa Maria Oleari (Maiori).