ASCCCA - Il Revisore dei conti conferma: il fondo di dotazione deve essere integrato. Atrani aveva ragione a sospendere gli atti.

Dal contenuto della nota emergono elementi di grande rilievo, che confermano in pieno la correttezza della posizione assunta dall’Amministrazione comunale di Atrani.

Data:

12 dicembre 2025

Tempo di lettura:

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Il Comune di Atrani informa che, in data 11 dicembre 2025, è pervenuto il riscontro formale del Revisore dei conti dell’ASCCCA, dott. Rocco Leo, alla richiesta di chiarimenti inviata dal Sindaco nei giorni scorsi. Dal contenuto della nota emergono elementi di grande rilievo, che confermano in pieno la correttezza della posizione assunta dall’Amministrazione comunale di Atrani.

Il Revisore afferma infatti, in modo chiaro, che il fondo di dotazione fissato per l’Azienda Speciale dovrà essere integrato al momento dell’avvio delle attività. Una dichiarazione che conferma implicitamente che il fondo, così come ridotto dall’Assemblea, non è adeguato. Ciò coincide pienamente con quanto il Comune di Atrani aveva già rilevato e che aveva portato alla sospensione degli atti in attesa di chiarimenti tecnici e contabili. Atrani, tra le tante criticità, si era opposta alla riduzione del fondo poiché priva di istruttoria e non supportata da alcun Piano Economico-Finanziario: oggi, indirettamente, il Revisore stesso riconosce che quella rideterminazione “a ribasso” non era sostenibile.

Di particolare rilievo è anche un’altra affermazione contenuta nella nota, secondo cui altri Sindaci dell’Ambito e il C.d.A. dell’Azienda erano già stati informati, in precedenza, della necessità di integrare il fondo. Il Comune di Atrani apprende questa circostanza soltanto ora e ha pertanto chiesto formalmente di sapere se tale informazione sia stata effettivamente comunicata, in quale sede, con quali partecipanti e se esista un verbale che ne dia riscontro. Si tratta di un chiarimento essenziale, poiché un’informazione di tale portata – se realmente resa – avrebbe dovuto essere messa tempestivamente a disposizione di tutti gli enti dell’Ambito.

Dal riscontro del Revisore emergono inoltre ulteriori profili che rendono necessario ampliare le richieste di chiarimento già formulate. Accanto ai tre quesiti originari, ai quali non è stata fornita una risposta esaustiva, il Comune di Atrani ne ha infatti dovuti aggiungere altri due. Il primo riguarda la situazione dei residui attivi e passivi del Piano di Zona, attualmente presenti nel bilancio del Comune di Cava de’ Tirreni, che inevitabilmente ricadranno sulla gestione economico-finanziaria dell’Azienda Speciale. Il secondo concerne invece i criteri e l’istruttoria adottati dal Revisore per affermare che il fondo debba essere integrato e per stabilire quale dovrebbe essere il suo importo “congruo”. Si tratta di aspetti fondamentali, poiché non è possibile chiedere ai Comuni soci di assumere impegni finanziari “al buio”. Prima di deliberare qualunque forma di gestione, gli enti devono conoscere con precisione l’effettivo fabbisogno necessario, così da poter valutare la propria capacità di bilancio e le ricadute delle decisioni da assumere.

Nella sua nota, il Revisore evidenzia inoltre che l’Azienda Speciale non ha ancora avviato alcuna attività gestionale, non dispone di contabilità e non ha effettuato alcuna movimentazione finanziaria. Anche questo elemento appare particolarmente rilevante, considerato che alcuni Comuni dell’Ambito hanno già adottato atti che presuppongono l’operatività dell’Azienda. Sarà dunque necessario verificare la piena coerenza tra le dichiarazioni del Revisore e gli atti assunti da altri enti.

L’Amministrazione comunale di Atrani conferma la propria disponibilità istituzionale e la volontà di contribuire, con spirito costruttivo, a un percorso di chiarezza che coinvolga tutti i Comuni dell’Ambito S2. Tuttavia, ribadisce con fermezza che ogni scelta relativa all’Azienda Speciale deve poggiare su basi tecniche solide, su dati certi e su una piena conoscenza degli effetti economico-finanziari per ciascun ente.

Il Comune di Atrani resta in attesa delle risposte ai cinque quesiti e, nel frattempo, continuerà a tutelare la correttezza dell’azione amministrativa e gli interessi della propria comunità, affinché i servizi sociali dell’Ambito siano garantiti, rafforzati e resi sempre più efficienti. La chiarezza sugli aspetti economici e gestionali dell’Azienda Speciale non rappresenta infatti un ostacolo, ma una condizione necessaria per assicurare servizi di qualità, stabili e realmente rispondenti ai bisogni delle famiglie, delle persone fragili e di tutti i cittadini del territorio.

A cura di

Il Sindaco

Via dei Dogi, Atrani, Salerno, Campania, Italia

Email: sindaco@comune.atrani.sa.it
Il Sindaco

Pagina aggiornata il 12/12/2025