Atrani, 23 settembre 2025 – Con un nuovo videomessaggio alla cittadinanza, il Sindaco Michele Siravo ha fatto il punto sulla situazione del torrente Dragone e sulla richiesta, finora inevasa, di apertura di un tavolo tecnico-istituzionale per la manutenzione delle opere idrauliche e la sicurezza del territorio.
Il Sindaco ha ricordato che:
- il 18 settembre 2024 il Comune aveva inviato una nota al vicepresidente della Regione Campania e assessore all’Ambiente, Fulvio Bonavitacola, per un incontro specifico sul Dragone e sulle opere post-alluvione: nota che non ha mai avuto un riscontro;
- il 25 novembre 2024 è seguita una seconda nota, indirizzata anche all’Autorità di Bacino e ai Comuni a monte, per ribadire la necessità del tavolo;
- il 10 settembre 2025, infine, è stato inviato un nuovo sollecito, trasmesso ancora al vicepresidente Bonavitacola e ai comuni di Scala e Ravello, “affinché nessuno potesse dire di non sapere”.
“In uno Stato democratico, il confronto non è una concessione, ma un dovere. Negarlo significa indebolire le istituzioni, svilire il ruolo dei Consigli Comunali, organi sovrani delle nostre comunità” – ha dichiarato il Sindaco Siravo, sottolineando la mancanza di riscontro da parte della Regione e dei comuni a monte del centro abitato.
Il Comune ha evidenziato come il torrente Dragone, lungo circa 7 km, ad Atrani attraversi solo gli ultimi 300 metri: le criticità principali nascono a monte. “Un Comune così piccolo non può farsi carico da solo di un problema che ha origine altrove” – ha aggiunto il Sindaco, richiamando alla responsabilità condivisa anche i Comuni limitrofi e la Regione Campania.
Nel frattempo, l’Amministrazione ha proseguito con interventi concreti: adeguamento della Sala COC, cartelli di segnalazione e vie di fuga, aggiornamento del Piano comunale di Protezione Civile, interlocuzioni per esercitazioni con la Millenium, installazione di sistemi di videosorveglianza e D-Vor, scale di accesso alle vasche borboniche e implementazione in itinere del sistema di filodiffusione.
Tra le novità, anche l’installazione dei nuovi pannelli elettronici di allerta meteo, che consentiranno una comunicazione immediata ai cittadini e ai visitatori del borgo.
“Atrani fa la sua parte ogni giorno, ma senza una responsabilità condivisa da parte della Regione e dei Comuni a monte, ogni sforzo rischia di essere vanificato. Dietro ogni tragedia c’è sempre un dovere mancato: il nostro compito è non mancare più” – ha concluso il Sindaco Siravo.