Il regista di “Mare Fuori”, legato da profonde radici familiari al borgo della Costiera Amalfitana, premiato per il suo talento e per l’impegno nel raccontare il Sud Italia con autenticità e sensibilità.
Un legame che unisce arte e radici. Il Comune di Atrani ha scelto di onorare il regista Ludovico Di Martino con la Civica Benemerenza – “Premio Cittadinanza di Atrani”, massimo riconoscimento conferito dal borgo della Costiera Amalfitana a personalità che contribuiscono a dare prestigio alla comunità.
La decisione, votata all’unanimità dal Consiglio Comunale su proposta del Sindaco Michele Siravo e dell’Assessore Vincenzina Gambardella, nasce dalla volontà di rendere omaggio a un giovane talento che, pur affermandosi a livello nazionale e internazionale, non ha mai smarrito il legame con le proprie origini atranesi.
Ludovico Di Martino – autore, sceneggiatore e regista – si è distinto per una cifra stilistica intensa e profondamente umana. Dopo Il nostro ultimo (2016) e La Belva (2020, Netflix), ha firmato la regia della quarta stagione di Mare Fuori, tra le serie più amate dal pubblico. Con sguardo sensibile e coraggioso, ha portato sullo schermo le fragilità e le speranze dei giovani, la difficoltà del riscatto e la forza della speranza, raccontando un Sud che sa rigenerarsi senza rinunciare alla propria identità.
Sebbene la serie sia ambientata a Napoli, il messaggio universale che veicola travalica i confini cittadini e abbraccia idealmente l’intero Mezzogiorno e comunità come Atrani, che si riconoscono nei valori di resilienza, coesione e appartenenza.
Il premio consiste in una targa recante lo stemma civico e la dicitura ufficiale, accompagnata da una pergamena con le motivazioni del conferimento. La consegna avverrà ad Atrani il prossimo 22 agosto, con una cerimonia ufficiale durante l’evento Un Volto x fotomodella.
“Conferire la Civica Benemerenza a Ludovico Di Martino” ha dichiarato il Sindaco Michele Siravo “significa non solo riconoscere il talento di un artista, ma anche celebrare il legame profondo che unisce le persone alle loro radici. Ludovico ha saputo raccontare il Sud con autenticità e coraggio, portando alto il nome di Atrani e dimostrando come la nostra terra possa essere fonte inesauribile di ispirazione.”