In totale, sono 900 i milioni di euro disponibili, di cui 620 per la cassa integrazione emergenziale e 253,6 milioni di euro per l'indennità una tantum destinata ad autonomi e professionisti.
Secondo una procedura concertata con i rappresentanti regionali, le aziende potranno presentare la domanda accedendo, in autonomia o tramite intermediari, al proprio cassetto previdenziale entro il mese successivo alla sospensione delle attività e compilando un file Csv.
Anche gli autonomi e i professionisti dovranno presentare la richiesta dell'indennità una tantum sul sito Inps: prevista una finestra per l'invio delle istanze compresa tra il 15 giugno e il 30 settembre 2023.
Unica domanda e un solo soggetto erogatore, l'Inps, per rendere tempestiva l'erogazione del sussidio.