Piano socio/economico della Regione Campania ex DGR 170/2020 Per la raccolta del fabbisogno comunale per il sostegno al fitto delle abitazioni principali per situazioni di emergenza socio/economica D.D. n. 45 del 23/04/2020

Data di pubblicazione:
27 Aprile 2020
Piano socio/economico della Regione Campania ex DGR 170/2020 Per la raccolta del fabbisogno comunale per il sostegno al fitto delle abitazioni principali per situazioni di emergenza socio/economica D.D. n. 45 del 23/04/2020

AVVISO 

Piano socio/economico della Regione Campania ex DGR 170/2020

Per la raccolta del fabbisogno comunale per il sostegno al fitto delle abitazioni principali per situazioni di emergenza socio/economica D.D. n. 45 del 23/04/2020

 

IL SEGRETARIO COMUNALE

RENDE NOTO

 

La Regione Campania ha pubblicato l’Avviso per il sostegno all'affitto delle abitazioni principali, per un importo complessivo di € 6.450.674.

BENEFICIARI: potranno accedere al contributo i nuclei familiari titolari di un contratto di locazione che hanno subito una diminuzione della capacità reddituale per effetto delle misure restrittive per il contenimento dell’epidemia da COVID-19.

REQUISITI DEI SOGGETTI BENEFICIARI:

  1. Essere titolare di un contratto di locazione, registrato prima del 23/02/2020 ed in corso di validità, di un immobile di categoria da A/2 ad A/7 adibito ad abitazione principale. Possono partecipare i locatari di alloggi sociali, compreso gli assegnatari di Cooperative edilizie a proprietà indivisa titolari di un contratto di assegnazione in godimento e/o di locazione stipulato prima del 23/02/2020, con esclusione degli assegnatari di alloggi di Edilizia Sovvenzionata (case popolari).
  2. Non essere titolare del 100% del diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione di un alloggio situato sul territorio regionale e adeguato al proprio nucleo familiare.
  3. Avere percepito nell’anno 2018, per l’intero nucleo familiare, un reddito imponibile pari o inferiore ad € 35.000,00 (rigo RN4 modello UNICO 2019 – rigo 14 modello 730-3/2019).
  4. Per i nuclei familiari in cui vi è un soggetto titolare di reddito di impresa, arte o professione: aver subito, per effetto delle misure restrittive introdotte per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, una riduzione del volume d’affari di almeno il 50 per cento sul totale dei mesi di marzo e aprile 2020 rispetto ai mesi di gennaio e febbraio del medesimo anno. 
  5. Per i nuclei familiari in cui vi è un soggetto titolare di reddito da lavoro dipendente o assimilato al lavoro dipendente: aver subito, per effetto delle misure restrittive introdotte per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, una riduzione del reddito da lavoro dipendente e/o assimilato di almeno il 20 per cento sul totale percepito nei mesi di marzo e aprile 2020 rispetto ai mesi di gennaio e febbraio del medesimo anno.
  6. Per i nuclei familiari in cui vi sono soggetti titolari di redditi da lavoro dipendente e soggetti titolari di reddito di impresa, arte e professioni, oppure il medesimo soggetto è titolare di entrambe le categorie di reddito, è necessario che per almeno una categoria di reddito sia rispettato il requisito di cui ai punti 4 o 5. Ossia, la quota di reddito da lavoro dipendente deve aver subito, per effetto delle misure restrittive introdotte per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, una riduzione di almeno il 20 per cento sul totale percepito nei mesi di marzo e aprile 2020 rispetto ai mesi di gennaio e febbraio del medesimo anno, oppure, in alternativa, la quota di reddito di impresa, arte o professione  deve aver subito una riduzione del volume d’affari di almeno il 50 per cento sul totale dei mesi di marzo e aprile 2020 rispetto ai mesi di gennaio e febbraio del medesimo anno.
  7. I contributi in oggetto sono compatibili con qualsiasi altra misura statale, anche avente analoga finalità, e sono incompatibili con altre misure regionali di sostegno al fitto per il medesimo periodo. Nel caso di contemporanea ammissione a contributo bandofitti 2019 (in scadenza il 27 aprile c.a.), il Comune procederà all’erogazione di un solo contributo, per l’importo più favorevole al cittadino.

AMMONTARE DEL CONTRIBUTO:

L’ammontare del contributo concesso in base all’avviso regionale è pari al 50% del canone mensile, per tre mensilità, per un importo massimo complessivo pari a € 750,00.

Il Comune di Atrani ha stabilito di avvalersi della facoltà di erogare ai soggetti utilmente collocati in graduatoria una percentuale del 75% del contributo massimo spettante, al fine di soddisfare una platea più vasta di beneficiari.

 

PRROCEDURA:

La domanda va presentata al Comune di Atrani, in cui è situato l’immobile condotto in locazione, utilizzando l’allegato modello di autocertificazione, a cui va allegato un documento di riconoscimento in corso di validità del dichiarante, entro le ore 12,00 dell’ 8 maggio 2020, a mezzo posta elettronica all’indirizzo protocollo@comune.atrani.sa.it oppure a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo protocollo.atrani@asmepec.it

 

Per coloro che non sono dotati dei predetti strumenti informatici è possibile presentare domanda anche tramite consegna a mano al protocollo dell’ente dalle ore 9 alle ore 12 dei giorni: 28 e 30 aprile, 4, 6 e 8 maggio 2020. Al fine di evitare assembramenti – come previsto dal DPCM 9 marzo 2020 – l’utenza interessata potrà accedere presso l’ufficio entrando una persona alla volta, presentandosi muniti di fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità e di dispositivi di protezione individuale. I dipendenti della Polizia locale vigileranno all’esterno degli Uffici affinchè siano rispettati l’ ordine e le norme di distanziamento sociale.

La domanda per la concessione del contributo può essere presentata da un componente maggiorenne incluso nel nucleo familiare, anche non intestatario del contratto di locazione, purché residente nel medesimo alloggio oggetto del contratto di locazione.

E’ possibile presentare la domanda anche per il tramite o con il supporto dei Centri di Assistenza Fiscale o delle Organizzazioni Sindacali.

Ai fini della graduatoria degli aventi diritto, si terrà conto della maggiore diminuzione percentuale del reddito dei mesi di marzo ed aprile 2020 rispetto ai mesi di gennaio e febbraio del medesimo anno, calcolato per tutti i componenti del nucleo familiare (così come definito dalla legge per il calcolo dell’ISEE corrente).

In caso di parità, costituiscono elementi di precedenza, in ordine prioritario:

       a) presenza nel nucleo familiare di soggetti affetti da disabilità;

       b) numero di figli minori all’interno del nucleo familiare.

 

MODALITA’ DI EROGAZIONE DA PARTE DEL COMUNE:

  1. Le somme spettanti a ciascun beneficiario sono erogate dal Comune mediante incasso diretto presso la TESORERIA COMUNALE, accredito su c/c bancario, postale o su carta prepagata, ovvero con altre modalità purché il pagamento sia assicurato nell’arco di 15 gg. dalla disponibilità delle risorse.

 

  1. È data facoltà al beneficiario di fare richiesta per l’accredito diretto del contributo a favore del locatore mediante delega in calce alla domanda di richiesta contributo con indicazione delle generalità, codice fiscale e codice IBAN del locatore;

 

  1. La delega all’incasso può essere conferita esclusivamente a favore del soggetto che riveste la qualifica di locatore, come risulta dal contratto di locazione oggetto di contributo. 

 

  1. Nel caso in cui il beneficiario risulti contemporaneamente destinatario anche del contributo sul bando fitti 2019 (in scadenza il 27 aprile), il Comune provvederà ad erogare un solo contributo, per l’importo più favorevole al cittadino.

 

CONTROLLI:

  1. Il Comune entro il 31/12/2020 verificherà la veridicità delle autocertificazioni rese dai richiedenti il contributo, avvalendosi dei dati in proprio possesso per la parte anagrafica ed eventualmente accedendo alla banca dati dell’Agenzia delle Entrate per quanto riguarda la diminuzione del volume d’affari per i titolari di reddito di impresa, arte o professione, e della banca dati INPS per quanto riguarda la diminuzione del reddito da lavoro dipendente/assimilato

 

  1. Nel caso in cui dovesse risultare la mendacità dell’autocertificazione resa in sede di richiesta di contributo, il Comune provvederà al recupero delle somme indebitamente percepite e alla denuncia all’autorità giudiziaria del soggetto che ha reso la dichiarazione mendace.

 

  1. Le somme recuperate dal Comune a seguito dell’attività di controllo delle autocertificazioni sarà erogata a favore dei soggetti inseriti nell’elenco dei beneficiari trasmesso alla Regione per i quali non si è potuto procedere in sede di prima istanza per esaurimento dei fondi disponibili. 

 

ADEMPIMENTI IN MATERIA DI PUBBLICITÀ, TRASPARENZA E INFORMAZIONE E RAPPORTO CON LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA:

Il Segretario Comunale, Responsabile dell’Area Amministrativa, è competente per l’applicazione degli obblighi previsti in materia di pubblicità, trasparenza e informazione, previsti dagli artt. 26 e 27 del d.lgs. 33/2013 e ss.mm. e ii..

I dati relativi al procedimento in esame sono trattati nel rispetto del Regolamento UE 679/2016 e del d.lgs. 196/2003, unicamente per le finalità connesse alla gestione del procedimento.

 

INFORMAZIONI:

Per ogni ulteriore informazione, gli interessati potranno contattare gli Uffici comunali dal lunedì al venerdì  dalle 9 alle 13 chiamando al numero: 089.871185 o al numero 089.871487

 

 

Allegati:

Allegato A - Modello Istanza (scaricabile sul sito www.comune.atrani.sa.it)

Allegato B – Avviso integrale della Regione Campania (scaricabile sul sito www.comune.atrani.sa.it)

 

 

 

IL SEGRETARIO COMUNALE

Dott.ssa Silvana Mele

 

Ultimo aggiornamento

Venerdi 20 Gennaio 2023