Rottamazione-ter e saldo e stralcio: ultime novità e FAQ aggiornate della Riscossione

Tre nuove scadenze "riparatorie" a disposizione dei contribuenti: quelli che non sono riusciti a pagare le rate 2020 e 2021 entro il termine del 9 dicembre 2021 potranno essere riammessi ai benefici delle due definizioni agevolate versando le somme arretrate

Data di pubblicazione:
30 Marzo 2022
Rottamazione-ter e saldo e stralcio: ultime novità e FAQ aggiornate della Riscossione

La conversione in legge del Decreto Sostegni-Ter (4/2022, conv. in l. 25/2022) porta novità importanti in materia di Rottamazione-ter e saldo e stralcio.

La Legge n. 25/2022 ha infatti fissato nuovi termini per considerare tempestivo il pagamento delle rate in scadenza negli anni 2020 e 2021 e per quelle del 2022. Nello specifico:

  • sono previste la riammissione ai benefici della “Rottamazione-ter” per i contribuenti che non hanno corrisposto, entro lo scorso 9 dicembre 2021, le rate in scadenza negli anni 2020 e 2021, fissando nuovi termini per il pagamento;
  • per le rate in scadenza nell’anno 2022, il pagamento è considerato tempestivo se effettuato integralmente entro il 30 novembre 2022.
 

Nelle speciali FAQ, tutti i dettagli sulle misure introdotte dalla Legge di conversione del “Decreto Sostegni-ter”.

Qui sotto, invece, la tabella riepilogativa con tutte le novità.

Scadenza rate 2020 non ancora versate

Il termine “ultimo” per pagare le rate in scadenza nel 2020 è fissato al 30 aprile 2022.

Per mantenere i benefici della “Rottamazione-ter”, entro tale termine dovranno essere corrisposte le rate in scadenza il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre 2020.

Per il termine del 30 aprile 2022 sono previsti i cinque giorni di tolleranza di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018. Il pagamento dovrà, quindi, avvenire entro il 9 maggio 2022.

Se il pagamento avverrà oltre i termini previsti o per importi parziali, la misura agevolativa non si perfezionerà e i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.

Scadenza rate 2021 non ancora versate

l termine “ultimo” per pagare le rate in scadenza nel 2021 è fissato al 31 luglio 2022.

Per mantenere i benefici della “Rottamazione-ter”, entro tale termine dovranno essere corrisposte le rate in scadenza il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre 2021.

Per il termine del 31 luglio 2022 sono previsti i cinque giorni di tolleranza di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018. Il pagamento dovrà, quindi, avvenire entro l’8 agosto 2022.

Se il pagamento avverrà oltre i termini previsti o per importi parziali, la misura agevolativa non si perfezionerà e i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.

Scadenza rate 2022

Il termine “ultimo” per considerare tempestivo il pagamento è fissato al 30 novembre 2022.

Entro tale termine dovranno essere corrisposte le rate in scadenza del 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre 2022.

Per il termine del 30 novembre 2022 sono previsti i cinque giorni di tolleranza di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018. Il pagamento dovrà, quindi, avvenire entro il 5 dicembre 2022.

Come si paga

Per pagare le rate in scadenza nel 2020 e 2021, è possibile utilizzare i bollettini già inviati da Agenzia delle entrate-Riscossione corrispondenti ai pagamenti non ancora effettuati.

I bollettini sono comunque scaricabili dal portale entrando in area riservata oppure si possono ricevere, senza necessità di pin e password, richiedendo una copia della “Comunicazione delle somme dovute e moduli di pagamento”.

A questo link, tutte le modalità di pagamento per saldare le tue rate.

Fonte: Omnia del Sindaco

Ultimo aggiornamento

Venerdi 20 Gennaio 2023